“Se lo sport non è solo sport”  • MATTEO CODIGNOLA

Un viaggio nel reportage sportivo con Matteo Codignola

PASUBIO, 2019, Malga Valli, ore 14.30

Lo sport, ogni sport, accoglie in sé destini privati e nazionali. Raccontare partite, gare, sfide di una disciplina non è solo portare ascoltatori, lettori o spettatori all’interno di schemi, tattiche, impeto atletico o diversi stili, ma è anche un modo per esplorare drammi personali e di un popolo intero, speranze e voglie di riscatto di interi strati sociali così come è occasione per fissare momenti unici della storia. Dalle Olimpiadi di Berlino del 1936 nel pieno della Germania nazista alla vittoria di Bartali nel 1948 al Tour de France con una nazione, l’Italia, sull’orlo di una guerra civile. E ancora le epopee di Emil Zátopek o le sfide calcistiche tra Italia e Germania…

Matteo Codignola, scrittore, traduttore ed editor di Adelphi, ci porta alla scoperta del reportage sportivo dedicato al tennis e lo fa muovendosi tra l’esempio fulgido di John McPhee – che racconta in un modo totalmente nuovo e diverso una partita come quella tra Arthur Ashe e Clark Graebner a Forest Hills nel 1968 – e il suo recentissimo ed elogiato lavoro “Vite brevi di tennisti eminenti”: un modo per illustrare come tecnica giornalistica, utilizzo delle immagini e degli aneddoti, creatività letteraria ed esplorazione del mito possano talvolta coesistere per dare forma a un modo di raccontare lo sport, il mondo – e un po’ ciascuno di noi – in un modo mai fatto prima.